La formazione in discipline manageriali
Le ragioni che hanno indotto ad individuare, fra le attività istituzionali previste dallo Statuto della Fondazione, iniziative nel campo della formazione manageriale sono state il richiamo alla creazione di management professionale che caratterizzò l’IRI e lo sviluppo, sin dai suoi primi anni di attività, di iniziative volte alla formazione non solo tecnica ma anche manageriale, fino a promuovere nel 1960 la nascita di una delle prime Scuole in Italia, sul modello della Business School, l’IFAP.
Nel suo primo anno operativo, da parte della Fondazione fu posta allo studio la possibilità di dar vita ad una Business School di qualità e apertura internazionale.
Le verifiche che furono allora svolte indussero però ad accantonare la realizzazione di una iniziativa di tale impegno, a causa soprattutto della rilevanza delle risorse da impiegare. Emerse invece l’opportunità di dar corso ad un’iniziativa che, dimensionata alle risorse disponibili, fosse rivolta ad affrontare un punto critico del sistema formativo nazionale, e cioè la carenza di docenti e ricercatori in discipline manageriali, di qualità competitive e di apertura internazionale.
Si è quindi ipotizzato che la Fondazione, con un suo programma, potesse assolvere nel campo del sistema formativo e di ricerca delle discipline manageriali un compito analogo a quello che, nel campo della ricerca di economia e finanza, hanno svolto negli scorsi decenni le iniziative della Banca d’Italia, del San Paolo, del Mediocredito Centrale (con le borse Marco Fanno), che hanno contribuito all’apertura internazionale ed al miglioramento qualitativo nella docenza e nell’alta professionalità, consentendo l’inserimento di personalità così formate in alcune importanti istituzioni.
E’ stato così formulato un progetto rivolto a sviluppare un vivaio di ricercatori e docenti, che, formati nei migliori centri a livello internazionale, potessero positivamente innestarsi nel nostro sistema.
Il programma si è articolato con una sezione per borse di studio (per la frequenza all’estero di un corso di Ph.D in una Business School di elevata qualità); e una sezione per borse di ricerca (per dottori e dottorandi di ricerca che realizzino un progetto di ricerca all’estero in una Business School di alta qualità).
Al programma “borse” si è affiancata poi nel 2004 l’iniziativa della “Summer School”, intesa come periodico incontro per lo scambio di esperienze su tematiche di discipline manageriali.
L’impostazione e la realizzazione del programma si è avvalso del monitoraggio di tre docenti italiani inseriti in prestigiose istituzioni universitarie estere: Giovanni Gavetti (Harvard Business School), Luigi Zingales (Chicago Business School) e Maurizio Zollo (INSEAD Fontainebleau).