Il progetto Archivio Storico
L'Iri è stato promotore di un programma di lungo respiro finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio archivistico, dichiarato nel febbraio 1993, di "notevole interesse storico" dalla sovrintendenza archivistica del Lazio.
Questo programma, sviluppato e realizzato dal Centro MAAS - Metodologie e Applicazioni di Archivi Storici del Consorzio Roma Ricerche si è articolato in due distinti progetti:
- la documentazione depositata all'Archivio Centrale dello Stato
questo primo progetto, avviato nel 1993 e concluso nel 1998, ha riguardato il fondo documentario depositato dall'Istituto all'Archivio Centrale dello Stato nel corso degli anni Ottanta. Il progetto prevedeva la schedatura analitica e l'acquisizione digitale dell'intero fondo, un migliaio di pezzi tra buste e registri ( 125 buste e 415 copialettere provenienti dagli archivi degli uffici, 542 buste di pratiche societarie esaurite provenienti dall'Archivio Generale delle pratiche societarie) nonché la predisposizione degli strumenti informatici e dell'ambiente di fruizione per la ricerca e la consultazione di questo materiale (40.000 schede descrittive e 800.000 immagini digitali delle carte) attraverso Internet.
- ricognizione e schedatura della documentazione presso la sede dell'Iri in via Veneto
nel corso del 1999 è stato avviato un secondo progetto finalizzato a rendere fruibile il cospicuo patrimonio documentario che l'Istituto conservava presso la sua sede storica di via Veneto: quasi 2 km di documentazione.
E' stato realizzato un unico sistema informativo che integra in un insieme organico non solo le due sezioni dell'archivio, il vasto patrimonio documentario prodotto direttamente dall'ente (Archivio delle pratiche degli uffici - Numerazione Nera) e quello raccolto e organizzato dall'Istituto stesso per la gestione del complesso di società finanziarie e operative che hanno fatto parte del Gruppo (Archivio Generale- Numerazione Rossa) ma è stata effettuata anche l'integrazione con il nucleo documentario depositato presso l'Archivio Centrale dello Stato.
In questo secondo progetto sono state trattate complessivamente quasi 20.000 unità tra buste registri e volumi, descritte entro un sistema di banche dati, che ha implemetato le schede descrittive dalle originarie 40.000 alle attuali 95.000 con una integrazione di 330.000 immagini per un totale di 1.130.000, frutto di una serie di campagne di acquisizione ottica di specifiche tipologie documentarie.
Il progetto si è concluso nel dicembre 2008.
Il trasferimento dell'Archivio Iri presso l'Archivio Centrale dello Stato
A partire dall'ottobre 2009 ha preso avvio il trasferimento di tutta la documentazione dell'Archivio dell'Iri presso l'Archivio Centrale dello Stato e la confluenza con la sezione qui depositata. Il trasferimento ha riguardato tutto il materiale documentario Iri dell'Archivio di deposito della sede di via Veneto, la documentazione rimasta presso gli uffici di via Veneto e quella inviata presso ditte di outsourcing.
Il progetto - originariamente perseguito dalla Fondazione Iri - è stato poi continuato dalla società Fintecna, che è entrata in possesso di tutto il patrimonio documentario dell'Iri a seguito della cessazione della Fondazione IRI.
Il trasferimento attuato ha consentito la sistemazione del complesso della documentazione trattata nei due progetti sopra descritti ed il trattamento (schedatura, sistemazione e integrazione) della documentazione dell'Archivio delle pratiche degli uffici cronologicamente più recente (dal 1992 al 2002 con eventuali code), reperito - come detto - nei depositi di via Veneto, negli uffici, e presso le ditte di outsourcing, per un totale di circa 8000 pezzi (incluse porzioni di pubblicazioni interne), 1029 videocassette, 113 audiocassette, 26 bobine.
Con questo intervento, l'Archivio Storico dell'Iri può dirsi completo, integrato e lavorato in ogni sua parte. Un complesso documentario che, per la sua peculiarità, si può definire unico nel panorama nazionale delle raccolte archivistiche contemporanee a carattere storico economico.
Questo intervento è stato esteso - con varie iniziative dell'IRI - anche a fondi archivistici di enti e persone strettamente collegate alla sua storia: si tratta dei "Fondo INTERSIND", del "Fondo Pasquale Saraceno" e del "Fondo CrediOp". Tutti questi Fondi sono depositati presso l'Archivio Centrale dello Stato, consentendo così la loro consultazione fisica integrata con l'Archivio Storico IRI; analogamente il sistema informatico messo a disposizione in questo sito ne consente una consultazione integrata con l'Archivio Storico IRI.