I PITTORI DELL'AUTOSTRADA - Concorso d'opere (1961)
“Con la realizzazione dell'Autostrada del Sole, negli anni Cinquanta, il Paese, come tante volte si è detto, non soltanto è diventato più corto, ma anche più vicino. Nel senso della vicinanza tra le persone, in primo luogo, e della vicinanza ad una natura prima nascosta e impervia, in secondo luogo. Certo, l'inserimento nel contesto territoriale è sempre difficile e delicato. Tanto più che il cosidetto impatto ambientale si riflette in una sorta di impatto umano (economico, sociale, culturale) dagli esiti anche più imprevedibili. Dopo la rete ferroviaria, quella autostradale ha senza dubbio segnato una svolta storica nellosviluppo italiano, che appare evidente tanto in abitudini di vita più intense ed attive, quanto in un paesaggio dove natura e cultura si integrano in un nuovo modo di vedere. A sfogliare il catalogo del concorso d'arte che la Società Autostrade bandì nei primi anni Sessanta, sorprende il numero dei partecipanti, a conferma di come possa essere attraente sia la riscoperta di luoghi familiari, sia la scoperta di luoghi remoti ed ignoti. Ma sorprende soprattutto la ricchezza delle luci e delle ombre, una tavolozza spesso così esuberante e tumultuosa da tradire la consapevolezza di trovarsi davanti ad un mondo che cambia: con i colori di ieri e con quelli di domani.”